STRASCINATI DI GINETTA

Lo devo confessare, ho un debole per tutti i tipi di pasta un po’ spessa e callosa come possono essere ad esempio i cavatelli, i pici, gli gnocchetti sardi, le orecchiette e adesso tra i miei preferiti inserisco anche gli STRASCINATI DI GINETTA!

Gli STRASCINATI sono una pasta fresca tipica della Puglia e della Basilicata, preparata con farina di semola e acqua, senza uova, come del resto la maggior parte della pasta che si usa in meridione. Sono molto simili alle orecchiette ma sono molto più grandi e aperti, cioè non hanno la classica conchetta, tipica delle orecchiette.

Li ho chiamati STRASCINATI DI GINETTA perché, anche se sono preparati con farina di semola rimacinata e acqua, li ho fatti un po’ a modo mio, senza seguire una precisa ricetta e procedimento, ma vi posso garantire che hanno avuto un grande successo!

STRASCINATI DI GINETTA
STRASCINATI DI GINETTA

INGREDIENTI
 
Per circa 350 gr di strascinati
 
  • 300 gr di farina di semola rimacinata di grano duro
  • 180 gr circa di acqua tiepida
  • 1 pizzico di curcuma
  • 1 cucchiaino di olio evo
  • sale

PROCEDIMENTO
 
Questo impasto si prepara tranquillamente a mano, ma se abbiamo la planetaria, perché non usarla? Faremo sicuramente prima e senza il minimo sforzo.

Quindi nel boccale mettiamo la farina di semola, una presa di sale, un cucchiaino d’olio e un pizzico di curcuma, se vogliamo che la pasta abbia anche un colore più dorato (ma è facoltativo) e poi aggiungiamo l’acqua tiepida poco alla volta, fino a raccogliere tutta la farina in un composto compatto.

Con l’acqua dobbiamo fare molta attenzione, perché non tutte le farine sono uguali e in base alla loro umidità può servire più o meno acqua di quella che indico nella ricetta.

AGGIUNGERE IL SALE E UN PIZZICO DI CURCUMA
AGGIUNGERE UN FILINO D’OLIO
AGGIUNGERE L’ACQUA POCA ALLA VOLTA

Adesso è importante sentire con le mani la consistenza dell’impasto, che deve essere morbido, asciutto e non appiccicoso. Quindi rovesciamo l’impasto sul piano di lavoro e lo lavoriamo fino ad ottenere un impasto sodo e liscio.

Nel caso fosse ancora un po’ appiccicoso, spolveriamo l’impasto degli STRASCINATI DI GINETTA con un po’ di farina di semola, invece nel caso fosse troppo dura aggiungiamo qualche goccia di acqua in più. Dopo aver lavorato l’impasto, facciamo una bella palla che avvolgiamo con la pellicola che facciamo riposare per circa 20 minuti.

TOGLIERE DAL BOCCALE
ROVESCIARE SUL PIANO DI LAVORO E IMPASTARE A MANO
CREARE UN IMPASTO LISCIO E SODO

Ora tagliamo dei pezzi d’impasto, li stendiamo a filoncini nello spessore che più ci piace e poi li tagliamo in segmenti di circa 3 cm.

Adesso non ci resta che divertirci a trascinare ogni pezzetto di pasta con un coltello sul piano di lavoro. Ed eccoli qui, gli STRASCINATI DI GINETTA!

TAGLIARE L’IMPASTO IN PEZZI
STENDERE DEI FILONCINI E TAGLIARE IN PICCOLI PEZZI
TRASCINARE OGNI PEZZO CON LA LAMA DEL COLTELLO
STRASCINATI DI GINETTA
STRASCINATI DI GINETTA

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SUGGERIMENTI

➡️ Se facciamo asciugare bene gli STRASCINATI poi possiamo conservali a lungo in sacchetti per alimenti.

➡️ Volendo possiamo congelare gli STRASCINATI, avendo l’accortezza di farli congelare prima in un vassoio tutti allineati, poi quando saranno gelati li possiamo raccogliere dentro una busta per alimenti e riporli nel freezer.

➡️ Gli STRASCINATI congelati non vanno scongelati, ma tuffati ancora congelati nell’acqua bollente e salata.

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Ti piace fare la pasta in casa?

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