PANDORO CON IMPASTO UNICO

Che Natale sarebbe senza Pandoro! Bello, alto, dorato, soffice, profumato di burro, zuccheroso, insomma, in una parola: irresistibile!

Il Pandoro, come il Panettone, non sono certo dolci facili da fare, fanno parte dei grandi lievitati e richiedono molta esperienza, lunghe lavorazioni e lunghe lievitazioni. Per preparazioni così laboriose è fondamentale avere la planetaria, altrimenti dovete mettere in conto un po’ di fatica per impastare.

Questo che vi propongo invece è un PANDORO CON IMPASTO UNICO, senza lievito madre, con semplice lievito di birra e con un unico impasto. Una ricetta alla portata di tutti, quindi perché non provare? 😉

Per accelerare la lievitazione prepariamo prima il lievitino che darà una bella spinta al nostro Pandoro. Certo, i tempi di lievitazione sono lunghi, ma credetemi che ne vale la pena, non fosse altro per la grande soddisfazione di aver preparato un Pandoro con le nostre mani!

pandoro con impasto unico
PANDORO CON IMPASTO UNICO

INGREDIENTI
 
Per 1 stampo da 750 gr
 
PER IL LIEVITINO
 
  • 100 gr di farina manitoba
  • 10 gr di lievito di birra fresco
  • 60 gr di acqua tiepida
  • 10 gr di zucchero

PER L’IMPASTO

  • 350 gr di manitoba  
  • 60 gr di acqua tiepida
  • 140 gr di zucchero 
  • 2 uova intere (circa 100 gr) + 3 tuorli (circa gr 56)
  • 200 gr di ottimo burro 
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
  • 5 gr di sale

PROCEDIMENTO
 
Per preparare il pandoro è preferibile usare la planetaria perché è un impasto che ha una lunga lavorazione, inoltre consiglio di iniziare la preparazione la sera, così avrà tempo di lievitare tutta la notte.
 
Come prima cosa prepariamo il lievitino mettendo in una ciotola la farina, il lievito di birra, l’acqua tiepida, lo zucchero. Lo impastiamo bene fino a formare un panetto che mettiamo a lievitare nella ciotola fino a farlo triplicare, nel forno spento con luce accesa. Potrebbe volerci anche 2 ore.
 
SBRICIOLARE IL LIEVITO E PREPARARE IL LIEVITINO
IMPASTARE
COPRIRE E FAR LIEVITARE

Mettiamo quindi nella ciotola della planetaria il lievitino, la farina e cominciamo ad azionare il gancio, quindi mettiamo metà dello zucchero, l’acqua restante e facciamo andare la planetaria fino a quando lo zucchero è stato inglobato. Si formerà un impasto grumoso.

Aggiungiamo ora le uova sbattute un po’ alla volta continuando ad impastare fino a farle incorporare e solo dopo aggiungiamo lo zucchero restante. Continuiamo ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio e non grumoso per altri 10 minuti.

La cosa importante è di NON METTERE subito tutti gli ingredienti insieme, altrimenti l’impasto si “siede” sul fondo della ciotola, non resta cioè attorno al gancio, e non viene bene.

UNIRE IL LIEVITINO, LA FARINA, LO ZUCCHERO E L’ACQUA
AGGIUNGERE LE UOVA, LO ZUCCHERO RESTANTE
MONTARE FINO A FORMARE UN IMPASTO LISCIO

A questo punto possiamo aggiungere il burro a temperatura ambiente poco alla volta, FACENDO ASSORBIRE OGNI TOCCHETTO PRIMA DI AGGIUNGERNE UN ALTRO. Questa operazione può durare anche 20/30 minuti, quindi prendiamoci del tempo per fare un lavoro perfetto; dopodiché possiamo aggiungere il sale e la vaniglia.

GIUSTA CONSISTENZA DEL BURRO
AGGIUNGERE IL BURRO POCO ALLA VOLTA
SOLO ALLA FINE UNIRE IL SALE E LA VANIGLIA

Quando l’impasto del nostro PANDORO CON IMPASTO UNICO è terminato, per vedere se è venuto bene, tirandolo con le mani deve formarsi un velo.

Ora che l’impasto è finito, ungiamo il piano di lavoro, rovesciamo l’impasto, facciamo un giro di pieghe, formiamo una palla, lo mettiamo in un recipiente leggermente unto di burro a lievitare per circa 2 o 3 ore, nel forno spento con luce accesa e comunque fino a quando avrà quasi triplicato il suo volume. Io ho fatto lievitare 2 ore e 30 minuti.

L’IMPASTO PERFETTO DEVE FORMARE UN VELO
UNGERE PIANO DI LAVORO E MANI E FARE DELLE PIEGHE
METTERE A LIEVITARE

Una cosa che non vi ho detto, è che dobbiamo pesare il nostro impasto per regolarci in base al nostro stampo. L’impasto di questo pandoro è di 1 kg, mentre il mio stampo è da 750 gr, quindi ho dovuto togliere un po’ di impasto (che poi ho cotto in 3 pirottini a forma di panettoncini).

Trascorso il tempo, prendiamo l’impasto, lo rovesciamo sul piano di lavoro senza rimpastarlo e delicatamente facciamo un po’ di pieghe, lo pirliamo chiudendolo bene sotto e poi lo mettiamo nello stampo imburrato con la chiusura rivolta verso l’alto.

Ora copriamo il PANDORO CON IMPASTO UNICO con la pellicola e lo lasciamo lievitare a temperatura ambiente tutta la notte, deve raggiunger il bordo dello stampo.

ROVESCIARE L’IMPASTO
FARE DELLE PIEGHE
METTERE NELLO STAMPO IMBURRATO

Io ho messo a lievitare il pandoro verso le 21.30 sul piano della cucina che durante la notte arriva a circa a 17°gradi e ho infornato la mattina alle 7:00.

Quando il PANDORO CON IMPASTO UNICO sarà lievitato, lo cuociamo in forno già caldo a 170°C per circa 40/45 minuti sempre regolandoci in base al nostro forno e facciamo sempre la prova stecchino.

Dopo che abbiamo sfornato il nostro PANDORO CON IMPASTO UNICO lo copriamo con un canovaccio pulito e lo facciamo freddare; solo quando sarà freddo lo togliamo dallo stampo.

LIEVITAZIONE COMPLETATA
COTTURA
SFORMARE IL PANDORO

Una bella e abbondante spolverata di zucchero a velo VANIGLIATO completerà il nostro bellissimo PANDORO CON IMPASTO UNICO!

SPOLVERARE DI ZUCCHERO A VELO VANIGLIATO
pandoro con impasto unico
GUARDATE CHE BELLA MOLLICA

Il consiglio è di chiudere il PANDORO CON IMPASTO UNICO in un sacchetto di plastica e gustarlo dopo 2 o 3 giorni, perché diventerà ancora più buono e prenderà tutto il sapore classico del pandoro che ben conosciamo!

E adesso guardate questo PANDORO CON IMPASTO UNICO! Direste mai che lo avete fatto voi?

pandoro con impasto unico
PANDORO CON IMPASTO UNICO

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