CALAMARI TAGLIATI AI FERRI
I calamari solitamente li mangiamo fritti e sono una delle cose più buone che ci sono. Però sono ottimi anche i CALAMARI TAGLIATI AI FERRI, a patto che vengano cotti per pochissimo tempo, per mantenere tutta la loro morbidezza e il loro sapore. Una cottura eccessivamente prolungata li renderebbe duri e gommosi. Data la loro semplicità e velocità nella cottura, possono essere una valida idea per una cena, sopratutto se li presentiamo in maniera insolita. Seguite la ricetta e sono sicura che vi piacerà!

- 600 gr di calamari freschi
- prezzemolo
- olio
- pepe
- sale
Mettete poi i calamari su un tagliere.

Con un coltello affilato, fate dei tagli orizzontali, senza tagliare la parte sottostante.

Una volta che avete fatto i tagli per tutta la lunghezza del calamaro, prendete le forbici.
Ora tagliate un anello sì e l’altro no, alternandoli.

Ecco come si presenterà il calamaro dopo che lo avrete tagliato.

Una volta che avrete fatto tutti i tagli, lavate i calamari sotto l’acqua corrente per togliere eventuali tracce di sabbia o residui delle loro interiora.
Condite quindi i calamari con un pizzico di sale e pepe.

Adesso scaldate una bistecchiera o una padella antiaderente e passateci sopra un po’ d’olio con la carta da cucina.
Quando la padella è bella calda mettete a cuocere i calamari con i loro tentacoli.
Fateli cuocere per circa 5 minuti.

Poi girateli dall’altro lato e fateli cuocere per altri 5 minuti circa.

Vi ricordo che i calamari vanno cotti pochissimo, altrimenti diventeranno duri e gommosi.
Comunque, il tempo di cottura, dipende anche dalla loro grandezza.
Una volta cotti, mettiamo i calamari tagliati ai ferri sui piatti, aggiungiamo una spolverata di prezzemolo tritato, una macinata di pepe e un filo di olio evo.

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